Punto Unico d'Accesso - P.U.A.

P.U.A.
Il Punto Unico d'Accesso (PUA) è il servizio con il quale la ASL assicura la valutazione e la presa in carico delle persone con problemi sanitari e sociosanitari complessi.
Il Punto Unico di Accesso informa sulle prestazioni erogabili, sulle modalità e i tempi di accesso. Rivolto in particolare a persone anziane e con disabilità, è gestito da uno staff di operatori che ascoltano e analizzano i bisogni dell'utente e dei familiari, individuano con loro il percorso terapeutico più adatto, li accompagnano in ogni fase.
Il Punto Unico d'Accesso rappresenta un nuovo modello d'assistenza, basato sulla cosiddetta "presa in carico", frutto del passaggio dal concetto del "curare" a quello del "prendersi cura" della persona nella complessità e globalità dei bisogni, con un'attenzione particolare anche alla famiglia e al contesto di riferimento.

Come nasce
Il Punto Unico d'Accesso è la risposta all'esigenza di una maggiore equità e uniformità nell'erogazione dei servizi.
Un principio affermato anche dalla Legge regionale n. 23 del 23/12/2005 (art. 32), che coordina il sistema integrato dei servizi alla persona, cioè l' insieme di attività, servizi e prestazioni volte a favorire il benessere di tutti coloro che si trovano in situazioni di bisogno socio-sanitario.
Il Punto Unico d'Accesso costituisce inoltre il primo dei quattro obiettivi del progetto ideato dall'ASL 1 di Sassarii per la riorganizzazione e il miglioramento dei servizi dell'area anziani e persone con disabilità.
I principi ispiratori
La creazione del Punto Unico d'Accesso è strettamente legata alla cultura dei "servizi alla persona", fondata sull'accoglienza e sull'ascolto dell'individuo e dei suoi bisogni, posti al centro delle strategie e degli interventi sanitari.
Si tratta di un vero e proprio rinnovamento nell'assistenza, che trova i suoi princìpi ispiratori nell'equità e nell'unitarietà. L'equità è intesa come garanzia dell'accesso ai servizi ai soggetti più deboli e fragili anche in termini di raggiungibilità, orari di apertura e accoglienza. L'unitarietà dell'accesso si realizza invece attraverso l'integrazione tra gli interventi sanitari e sociali, grazie alla concentrazione in un'unica sede delle prestazioni di cui necessita il soggetto fragile.

Come funziona
Il Punto Unico d'Accesso rappresenta il punto di riferimento per il paziente e i suoi familiari che hanno necessità di formulare una domanda di assistenza. A volte quest'ultima viene posta in maniera imprecisa e non esprime la reale necessità. Sarà quindi compito del servizio, una volta avvenuto il contatto con l'utente, "decodificare" la sua richiesta per identificare il bisogno in maniera quanto più realistica possibile e per trovare la soluzione più adatta.
Quando il problema rilevato è di bassa complessità, il professionista può prendere in piena autonomia le decisioni che ritiene più opportune. Se invece il bisogno si rivela complesso, allora interverrà l'équipe multidisciplinare - detta Unità di valutazione territoriale (UVT) - che opera sempre congiuntamente alla persona e alla sua famiglia. Ciascuna UVT è composta da un nucleo base, formato a sua volta da un medico di assistenza distrettuale (responsabile del percorso assistenziale e della continuità delle cure), e da un operatore sociale dell'Azienda e di uno dei Comuni di riferimento. Questi si avvalgono, costantemente e regolarmente, dell'apporto del medico di medicina generale (o pediatra di libera scelta) del paziente, di almeno un medico specialista, di un altro operatore sanitario specializzato nelle discipline connesse alla tipologia del paziente da valutare e di uno psicologo, presente per valutare i bisogni psichici ed emotivi della persona e per favorire il processo di comunicazione fra paziente e operatori.
Terminata la fase di analisi, l'UVT sceglierà i soggetti e i servizi più appropriati che decideranno il percorso terapeutico più idoneo, stabilito nel dettaglio e concordato con l'assistito e con la famiglia. Questo verrà poi comunicato a tutti i soggetti interessati della rete socio-sanitaria, che provvederanno all'erogazione delle prestazioni previste.
La funzionalità del Punto Unico di Accesso è garantita dal fatto che tutti i professionisti coinvolti accedono a un sistema contenente la scheda completa di ogni paziente, i dati anagrafici, i riferimenti del medico curante e della famiglia, e i servizi socio-sanitari in essere. Questa procedura consente la conoscenza immediata e totale della situazione dell'assistito, assicurando quindi la piena uniformità nella successiva rilevazione del bisogno, nella progettazione di un intervento personalizzato, nella programmazione delle attività, nella gestione delle responsabilità e infine nella verifica dei risultati.

Punto Unico di Accesso (PUA) del Distretto Sanitario di Sassari
Via Tempio, 5 - Sassari
tel: 079.278684 - 079.2062768 - 079.2062398
email: frontofficepua.distrettosassari@atssardegna.it
Responsabile: Dott.ssa M.C. Sottosanti

Attualmente, causa emergenza pandemica da Covid-19, l'accettazione delle pratiche del bisogno semplice e l'accettazione delle pratiche del bisogno complesso avviene per via telematica mentre le informazioni sono fornite per via telefonica.

Cure Primarie del Distretto di Sassari
Via Tempio, 5 - Sassari
tel: 079.2062398
email: cureprimarie.sassari@atssardegna.it

Punto Unico di accesso (PUA) del Distretto Sanitario di Ozieri
Presidio Ospedaliero "A.Segni"
via Colle Cappuccini - Ala Uffici Amministrativi - 2° piano
tel. 079 779126 - fax 079 779127
dal lunedì al venerdì - dalle ore 08.00 alle ore 13.00

Punto Unico di Accesso (PUA) del Distretto Sanitario di Alghero
via Degli Orti 93, Alghero (SS)
tel. 0799959676 - fax 0799959677
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 11.00 e dalle 11.30 alle ore 13.30

Modulistica:
Relazione Sanitaria [file.pdf]
Scheda Accoglienza
Modulo domanda PUA/Progetto "Tornare a Casa" [file.pdf]


Contenuti a cura del Servizio Punto Unico d'Accesso
Aggiornamento pagine a cura dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico
Settembre 2020